Il Luxembourg Learning Centre nelle antiche acciaierie di Belval

Generalmente ignorato dagli osservatori internazionali d'architettura, il Lussemburgo presenta progetti di rigenerazione urbana molto interessanti, soprattutto nella zona meridionale del Paese, che fu un tempo sede delle industrie siderurgiche e dei loro altiforni. A Esch-sur-Alzette, seconda città del Granducato, il quartiere industriale di Belval, in cui si trovano le grandi acciaierie, comprese quelle di ArcelorMittal, è in profonda trasformazione: non solo sarà la principale sede di Esch 2022, Capitale Europea della Cultura, ma parte dei suoi impianti industriali sono diventati una cittadella dell'innovazione, con nuovi quartieri universitari, che convivono con le architetture industriali, in un suggestivo incontro di epoche e di esigenze. Tra le trasformazioni più fascinose, quella del Luxembourg Learnign Center, firmata dallo studio lussemburghese Valentiny Hvp Architects.

Luxembourg Learning Centre Luxembourg Learning Centre

Uno dei principali obiettivi del progetto, spiegano gli architetti "era quello di creare in un volume rigido, predefinito dagli elementi del passato industriale, uno spazio aperto e accogliente, nello spirito di un centro di apprendimento". Sono stati creati così grandi open space su cinque livelli, costituiti da piattaforme ellittiche collegate tra loro in modo molto fluido, sia con percorsi orizzontali che verticali; lo spazio è a tutt'altezza e rende leggibili le strutture del passato industriale, su cui è stato collocato il nuovo involucro, innovativo e ricco di citazioni.

Luxembourg Learning Centre Luxembourg Learning Centre

Le facciate devono infatti fare i conti con l'adiacente silos B, uno dei segni più visibili del passato di Belval, e sono disegnate con un pattern triangolare. strettamente legato alle funzioni interne. A nord-est i pannelli hanno forma di esagono (con il triangolo come figura chiave) e sono piatti, così da offrire una luce diretta alle sale di lettura, mentre sul lato occidentale sono sporgenti, così da filtrare morbidamente la luce verso l'interno.

Luxembourg Learning Centre Luxembourg Learning Centre

A caratterizzare la facciata, anche l'uso del vetro serigrafato, in cui l'intensità della serigrafia modula l'ingresso della luce all'interno, mentre all'esterno offre un effetto marmorizzato; è anche una memoria del tempo dell'edificio: la serigrafia ricorda la polvere d'acciaio che si posava sui vetri dell'antico impianto. "La costruzione e la complessa geometria dell'involucro sono state rese possibili dall'uso di una tecnica di costruzione altamente innovativa ispirata dai cantieri navali. L'involucro è costituito da profili compositi stampati con diversi strati di fibra di vetro che consentono non solo la produzione di forme speciali, ma anche elevata resistenza meccanica, elevato isolamento termico e prestazioni che liberano dalla manutenzione" spiegano gli architetti lussemburghesi.

Luxembourg Learning Centre Luxembourg Learning Centre

All'interno le grandi piattaforme ellittiche sono appoggiate su colonne parzialmente inclinate e offrono grande fluidità di percorsi orizzontali e verticali; il rapporto con l'esterno è determinato dai grandi triangoli trasparenti od opachi secondo le necessità di lettura e lavoro, come un grande puzzle di luchi e ombre. Le superfici verticali sono in cemento grezzo o verniciato di bianco, i pavimenti in moquette grigio antracite sono fonoassorbenti e i soffitti rigati di lamelle acustiche; le ringhiere e gli altri infissi sono verniciati in grigio antracite. A illuminare le atmosfere industriali, il design colorato di poltroncine, sedie e divani di Ligne & Couleur. Il progetto è stato candidato al Mies Award 2019.

Luxembourg Learning Centre Luxembourg Learning Centre

Il sito di Valentiny Hvp Architects è http://www.valentinyarchitects.com/home
Il sito ufficiale del Luxembourg Learning Center, con video e foto degli spazi, oltre che con tutte le info sui servizi offerti, è https://llc.uni.lu/en/
Le foto sono di Guy Jallay


Commenti