Nella Baia di Ha Long, nel Vietnam
settentrionale, lo studio vietnamita Vo Trong Nghia prosegue il suo lavoro di ricerca sulle abitazioni immerse nel verde con questa nuova realizzazione, l'Ha Long Villa. È costituita da due pentagoni, inseriti uno dentro l'altro.
Dalle aperture del più esterno si affacciano le chiome di alberi di diversa specie, che si inseriscono nella tendenza degli alberi in facciata. Ma qui si va oltre: nello spazio che separa i due pentagoni, infatti, ci sono scale a spirale, che avvolgono la struttura più interna e che sono intervallate da ampie piattaforme sistemate a verde, che danno l'impressione di trovarsi in una sorta di foresta. È uno spazio utilizzabile per il relax: ci si può fermare a leggere un libro, si può organizzare una cena all'aperto per godersi le temperature più tiepide della notte tropicale.
Gli architetti definiscono questo spazio "zona cuscinetto", pensato per filtrare il calore e l'umidità dell'esterno prima che arrivino all'interno: "Tra i suoi vantaggi,m aiuta a raffreddare l'interno in modo naturale, senza necessità dell'aria condizionata. Protegge gli appartamenti dal caldo e dal rumore ed è una composizione che crea ombre profonde contro il clima tropicale". Agli alberi è garantito il benessere grazie alle ampie aperture della facciata, che permettono loro di sviluppare i rami per l'altezza necessaria, e alle piattaforme in cui sono stati piantati, inseriti tra le diverse rampe delle scale, assicurando loro grande spazio. Nello spazio cuscinetto si passeggia all'ombra delle pareti e delle fronde rigogliose degli alberi.
Nel pentagono più interno, sviluppati su sei piani, ci sono gli appartamenti dell'edificio: nei piani più in basso le sale della zona giorno, ai piani superiori la zona notte. A coronare l'edificio, un giardino, che i residenti possono utilizzare anche per proprio orto personale. "Per il pentagono esterno il calcestruzzo è stato scelto per dare un'estetica naturale, simile a una roccia. Mentre all'interno, la superficie ruvida è sostituita da rifiniture più tradizionali, come il pavimento in legno e le pareti lisce, che danno un maggior senso di calore" spiegano ancora gli architetti.
Il risultato è un complesso singolare, il cui volume ben si inserisce nel paesaggio urbano e la cui concezione propone soluzioni naturali a temi reali come il caldo, il rumore, l'inquinamento, regalando la sensazione di vivere in mezzo alla natura.
Il sito web di Vo Trong Nghia è votrongnghia.com
Le foto sono di Hiroyuki Oki.
Dalle aperture del più esterno si affacciano le chiome di alberi di diversa specie, che si inseriscono nella tendenza degli alberi in facciata. Ma qui si va oltre: nello spazio che separa i due pentagoni, infatti, ci sono scale a spirale, che avvolgono la struttura più interna e che sono intervallate da ampie piattaforme sistemate a verde, che danno l'impressione di trovarsi in una sorta di foresta. È uno spazio utilizzabile per il relax: ci si può fermare a leggere un libro, si può organizzare una cena all'aperto per godersi le temperature più tiepide della notte tropicale.
Gli architetti definiscono questo spazio "zona cuscinetto", pensato per filtrare il calore e l'umidità dell'esterno prima che arrivino all'interno: "Tra i suoi vantaggi,m aiuta a raffreddare l'interno in modo naturale, senza necessità dell'aria condizionata. Protegge gli appartamenti dal caldo e dal rumore ed è una composizione che crea ombre profonde contro il clima tropicale". Agli alberi è garantito il benessere grazie alle ampie aperture della facciata, che permettono loro di sviluppare i rami per l'altezza necessaria, e alle piattaforme in cui sono stati piantati, inseriti tra le diverse rampe delle scale, assicurando loro grande spazio. Nello spazio cuscinetto si passeggia all'ombra delle pareti e delle fronde rigogliose degli alberi.
Nel pentagono più interno, sviluppati su sei piani, ci sono gli appartamenti dell'edificio: nei piani più in basso le sale della zona giorno, ai piani superiori la zona notte. A coronare l'edificio, un giardino, che i residenti possono utilizzare anche per proprio orto personale. "Per il pentagono esterno il calcestruzzo è stato scelto per dare un'estetica naturale, simile a una roccia. Mentre all'interno, la superficie ruvida è sostituita da rifiniture più tradizionali, come il pavimento in legno e le pareti lisce, che danno un maggior senso di calore" spiegano ancora gli architetti.
Il risultato è un complesso singolare, il cui volume ben si inserisce nel paesaggio urbano e la cui concezione propone soluzioni naturali a temi reali come il caldo, il rumore, l'inquinamento, regalando la sensazione di vivere in mezzo alla natura.
Il sito web di Vo Trong Nghia è votrongnghia.com
Le foto sono di Hiroyuki Oki.
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